"C'è la bellezza e ci sono gli oppressi.
Per quanto difficile possa essere,
io vorrei essere fedele ad entrambi"
Albert Camus

lunedì 29 ottobre 2007

La giusta distanza

Oh bene, tra qualche giorno arriva uno stramaledetto ponte dei santi e dei morti, che riposino in pace... E io che faccio? Prevedo esondazioni dell'anima.

Chissà perchè ieri mi è venuta in mente una frase di Gaber letta da qualche parte: " le sofferenze sono quelle d'amore, il resto sono preoccupazioni". Forse la trovo bellissima e basta.

Sabato sera ho visto "La giusta distanza" di Carlo Mazzacurati, non so dire se sia un bel film perchè mi ha molto coinvolto. Fabrizio Bentivoglio, vecchio giornalista della provincia veneta insegna al suo giovane allievo Giovanni che una delle regole fondamentali del buon giornalismo è l'applicazione della "giusta distanza": non troppo lontano da sembrare indifferente, ma nemmeno troppo vicino, perché l’emozione, a volte, ti può abbagliare.

Si, quello che mi manca in questo periodo è la "giusta distanza".

1 commento:

xlthlx ha detto...

si, anche a me. me lo devo segnare...