Potrei scrivere un pezzo sul primo maggio, sul tema del lavoro ma penso che per quello ci sia tempo tutto l'anno, non è così per l'Amore.
Ne sono convinto: l'unica forma di verità, totale senza mediazioni e senza ritorno, è l'Amore. L'Amore è verità, puoi raccontarmi molte storie, puoi propormi le tue teorie, ma senza Amore non sei niente, non siamo nulla. Questa è un'affermazione, incontrovertibile, scritta da San Paolo 2000 anni fa più o meno.
"Se anche avessi il dono della profezia, la scienza di tutti i misteri e tutta la conoscenza, se anche avessi tutta la fede da muovere le montagne, se non ho l'Amore non sono nulla.
L'Amore è paziente, pieno di bontà, tutto sopporta, tutto spera, l'Amore non muore mai.
Le profezie termineranno, le lingue si taceranno, la conoscenza svanirà, perdurano fede speranza e Amore ma dei tre il più grande è l'Amore."
Non sto tenendo una lezione di catechismo ma se nei testi cattolici la parola Amore è sostituita dalla parola carità, qualcosa non torna, ancora di piu' quando ci dicono che l'Amore di cui si parla è quello disinteressato e rivolto al prossimo...
L'Amore è interessato, sempre, ti travolge se lo ricevi, sei travolgente se lo manifesti. Verità appunto.
C'è una declinazione della verità amorosa: sono le canzoni. "Le canzoni dicono la verità, piu' sono stupide piu' sono vere... dicono non devi lasciarmi, senza di te non c'e' piu' vita oppure... senza amore non siamo niente...". Così racconta Fanny Ardant in un film di Truffaut, si ancora lui, si intitola La signora della porta accanto.
Recentemente ho riletto un libro di Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso. Potete leggerlo a partire dalla fine, saltare all'inizio e tornare a metà, non è un romanzo né un saggio: è un libro che ti fa stare bene, ti parla dell'Amore, di ciò che sei, di ciò che cerchi. In queste pagine sai che troverai sempre quello che hai dimenticato.
Né con te né senza di te, con te perchè mi uccidi, senza di te perchè muoio.
Ne sono convinto: l'unica forma di verità, totale senza mediazioni e senza ritorno, è l'Amore. L'Amore è verità, puoi raccontarmi molte storie, puoi propormi le tue teorie, ma senza Amore non sei niente, non siamo nulla. Questa è un'affermazione, incontrovertibile, scritta da San Paolo 2000 anni fa più o meno.
"Se anche avessi il dono della profezia, la scienza di tutti i misteri e tutta la conoscenza, se anche avessi tutta la fede da muovere le montagne, se non ho l'Amore non sono nulla.
L'Amore è paziente, pieno di bontà, tutto sopporta, tutto spera, l'Amore non muore mai.
Le profezie termineranno, le lingue si taceranno, la conoscenza svanirà, perdurano fede speranza e Amore ma dei tre il più grande è l'Amore."
Non sto tenendo una lezione di catechismo ma se nei testi cattolici la parola Amore è sostituita dalla parola carità, qualcosa non torna, ancora di piu' quando ci dicono che l'Amore di cui si parla è quello disinteressato e rivolto al prossimo...
L'Amore è interessato, sempre, ti travolge se lo ricevi, sei travolgente se lo manifesti. Verità appunto.
C'è una declinazione della verità amorosa: sono le canzoni. "Le canzoni dicono la verità, piu' sono stupide piu' sono vere... dicono non devi lasciarmi, senza di te non c'e' piu' vita oppure... senza amore non siamo niente...". Così racconta Fanny Ardant in un film di Truffaut, si ancora lui, si intitola La signora della porta accanto.
Recentemente ho riletto un libro di Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso. Potete leggerlo a partire dalla fine, saltare all'inizio e tornare a metà, non è un romanzo né un saggio: è un libro che ti fa stare bene, ti parla dell'Amore, di ciò che sei, di ciò che cerchi. In queste pagine sai che troverai sempre quello che hai dimenticato.
Né con te né senza di te, con te perchè mi uccidi, senza di te perchè muoio.
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